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Vplast festeggia con successo il primo cambio generazionale

Anno importante, il 2022, per Vplast. L’azienda, infatti, festeggia con successo il primo cambio generazionale: a prendere in mano le redini della realtà di Piazzola sul Brenta sono i giovani cugini Davide Bertinazzi, classe 1986, e Alessandro Miotto, classe 1984.
La nostra storia nasce idealmente tre generazioni fa, con Mario Miotto che negli anni Settanta operava in una fabbrica di stampaggio plastica, quando ancora questo materiale era agli arbori. Ecco dunque dove germoglia l’idea di Vplast che trova terreno fertile nelle menti di quelli che saranno i tre soci fondatori nell’ottobre 1984: Marino Miotto, Giuliano Bertinazzi e Giuseppe Zecchin.
Partiti con sei macchine date in conto lavoro, la realtà che inizialmente ha sede a Torri di Quartesolo in provincia di Vicenza, comincia a crescere tanto da dover cercare un ambiente più grande. Vplast arriva così a Piazzola sul Brenta (Padova) nel 1996, ma occupa solo metà del capannone in cui la si può vedere oggi. Un passo alla volta. È in questi anni che Davide e Alessandro iniziano a trascorrere le estati aiutando i genitori in azienda, respirando la passione e comprendendo i sacrifici di chi li ha preceduti.
Nel 2008 viene improvvisamente a mancare Giuseppe Zecchin. I due giovani iniziano a prendersi maggiori responsabilità, tanto che nel 2012 le posizioni aziendali subiscono una riorganizzazione con Alessandro Miotto che inizia a seguire tutta la parte inerente alla produzione e Davide Bertinazzi che prende in mano prima l’area qualità, poi la sfera commerciale.
Un altro scatto di crescita di Vplast sono le certificazioni ISO 9001 e IATF 16949 ottenute l’anno successivo. Nel frattempo Marino Miotto prosegue nel suo lavoro tecnico di manutenzione degli stampi e Giuliano Bertinazzi si occupa del magazzino e della logistica.
Vplast cresce ancora: acquisisce nuovi clienti, assume figure in supporto ai ruoli di vertice e altre per sopperire alle necessità in produzione. Contestualmente, nel 2015, si allarga acquistando il capannone adiacente; un altro bel traguardo che ha portato alla creazione di una nuova reception, di una location dedicata agli uffici e alle riunioni, di stanze per gli spogliatoi dei collaboratori e di un’area mensa attrezzata. Con più spazio arrivano nuove presse, ma anche la possibilità di ampliare il magazzino e la zona adibita alla manutenzione.
Nel 2019 Vplast passa da azienda artigiana ad industria, un traguardo propedeutico alla crescita della nostra realtà che il primo agosto 2022 vede in Davide e Alessandro il futuro di Vplast. I soci fondatori, dunque, lasciano il potere decisionale in mano ai giovani, dando vita a un passaggio generazionale iniziato gradualmente qualche anno prima. Dopo lo sviluppo in azienda, infatti, Vplast ha intrapreso un importante e strategico percorso di cambiamento che l’ha portata dall’essere una semplice realtà di trasformatori a diventare capofila di progetti più complessi, supportando i clienti che non operano nel settore materie plastiche nelle decisioni tecniche legate a prodotti e progetti. E si arriva ai giorni nostri.
Una delle prime scelte del nuovo CdA è stata quella di assumere due giovani donne, entrambe neo mamme, nei ruoli di addetto alla programmazione, produzione e acquisti e di responsabile ufficio qualità. Così, dopo gli anni legati alla pandemia, lo scoppio della guerra in Europa e il caro elettricità, Vplast ha ancora forti margini di crescita guidata da una generazione giovane che ha saputo far tesoro degli insegnamenti genitoriali pur guardando all’innovazione. Un passaggio generazionale andato a buon fine e che sta dando i frutti sperati.